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2010

February 21, 2010

Mutazioni

Alessandra Grandi
Alessandra Grandi

Sentire il cambiamento e un po' alla volta diventare newyorchesi...o forse noi che questa città l'abbiamo avuta dentro prima di trovarla, newyorchesi lo siamo sempre stati

February 19, 2010

Partecipare ad un rito

Alessandra Grandi

Quando il Natale ha bussato alla mia porta newyorchese. Ho cercato un rito che sapeva di vecchio sogno, tra disincanto e le mille luci del Rockfeller Center

February 15, 2010

Upside down

Alessandra Grandi

Sali, scendi, corri, cammina, ruota...guarda in basso e poi guarda in alto, c'è sempre qualcosa che sta cambiando

February 13, 2010

Thanksgiving Day

Alessandra Grandi

La scoperta dell'America passa anche per le feste tradizionali. A novembre ho finalmente capito il Giorno del Ringraziamento. E non è come me lo aspettavo...

February 12, 2010

Sull'essere autentici

Alessandra Grandi

Andare avanti per tornare indietro. Prendo consapevolezza di ciò che so(g)no guardando con complicità ai primi amori.

February 10, 2010

Adolescenti si nasce o si diventa?

Alessandra Grandi

Da una critica inaspettata nasce una riflessione e l'idea che la superficialità sia la vera minaccia, non la leggerezza.

February 7, 2010

Le piccole cose

Alessandra Grandi

Guardo e cerco New York nelle piccole cose, convinta che nella vita i dettagli strutturino la forma ed i colori dei corpi. Ci componiamo di difetti, perfezioni e invisibili...

February 3, 2010

La prima volta e quella dopo

Alessandra Grandi

La New York che ho immaginato e costruito, frame by frame, e la New York che mordo e respiro, day by day.

February 2, 2010

Art exhibition...o solo exhibition?

Alessandra Grandi

In veste di antropologa (o zoologa) in giro per Manhattan alla scoperta delle dinamiche sociali degli abitanti di questa giungla metropolitana. Tra quadri e realtà...

February 1, 2010

Little Italy

Alessandra Grandi

Un'italiana a New York. Guardo al di là del mare, penso a quello che conosco e che mi aspetta. Penso ai miei amici stranieri in un paese che non li sa ospitare, il loro.