Le parole della citta`
Le parole della citta`
Quelle volte che scopri una poesia e pensavi che non ci fosse niente da vedere....
Sorridendo ho ripensato al messaggio che ho letto sulla porta del bagno di un ristorante giapponese dell'east side, Love yourself.
La città lascia in giro le sue parole, sta a noi, cittadini frenetici e distratti, fermarci a leggerle e dare loro il nostro intimo significato.
La metropoli urlante si confonde in milioni di voci solitarie. Sono le voci dei venditori, dei procacciatori di turisti, dei cantanti, degli affaristi al cellulare, delle amiche che fanno shopping e ridono a squarciagola, degli spacciatori di fede agli incroci dei blocks e dei cuochi da strada, che sanno di grasso unto e zucchero piastricciato. Tra tutte queste voci si affannano le parole scritte.
Scivolano nei sotterranei e s'intrecciano ai palazzi, e quando te le ritrovi davanti, all'improvviso, scopri che era proprio quella, la risposta che stavi cercando.
Live your life. Tutto qui. Non c'è altro da aggiungere o da dibattere.
E poi ieri, mentre mi trovavo da Starbucks con un'amica, si è avvicinato un vecchietto. Con fatica capivo quello che diceva, le parole gli morivano in bocca. Ma ha spiegato tutta la sua dolcezza porgendoci in regalo il suo piccolo libro, Beautiful Girls.
"Perchè le belle ragazze come voi salveranno il mondo. Basta fare la guerra."
Erano poesie, piccole e semplici poesie d'amore. Uno raggio di sole nell'inverno.
Non ha lasciato un nome, nè un perchè. Ha solo detto: “Un giorno si ricordi di me”.
Le Parole Della Città
Vivo a Santa Monica, CA, ma penso di New York ogni giorno. Grazie per questa vignetta. Ha perfettamente catturato l'essenza della città.