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Il baronato, l’iva su Sky e pornotax

Il baronato, l’iva su Sky e pornotax

Dom Serafini (December 4, 2008)

Gli sbagli di un'opposizione che in Italia non c'é

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di Dom Serafini. Vediamo con un chiaro esempio perché l’opposizione in Italia non c’é, e se ci fosse, questa é latitante.

In piena crisi economica e finanziaria il Governo italiano ha ripristinato l’Iva (imposta sul valore aggiunto) su di un lusso quale l’abbonamento a Sky, la televisione via satellite del magnate australiano-americano, Rupert Murdoch.
A questo punto i partiti d’opposizione, quali Pd, IdV ed Udc, si sono scagliati contro il provvedimento. Un’esatta replica all’opposizione effettuata contro la riforma delle scuole, specialmente per proteggere la corruzione che dilaga negli atenei per colpa dei cosiddetti “baroni” (professori universitari che impongono regole illegali).
Nel caso della tassa sull’abbonamento Sky, questo, non essendo un bene essenziale, bensí un lusso, in passato era tassato del 20% . In seguito, per stimolare la creazione di nuovi poli televisivi (o per incoraggiare Murdoch ad entrare in Italia, all’epoca definito lo “squalo” dalla sinistra), é stata ridotta al 10% l’Iva sui servizi Tv per abbonamento.
Ripristinando la tassa sugli abbonamenti Tv, lo Stato italiano potrá ricavare 214 milioni di euro aggiuntivi nel 2009 e 270 nel 2010, non solo attraverso i 4,6 milioni di abbonati a Sky, ma anche per via degli abbonamenti a Mediaset Premium, La 7 Cartapiú e le 4 offerte Tv via banda larga (Fastweb, Alice, Infostrada e Tiscali). Pertanto una scelta logica ed equa che tutti avrebbero dovuto condividere. La reazione di coloro che dovrebbero fare opposizione seria e sostanziale é stata invece quella di riaccendere il dibattito sul conflitto d’interesse, essendo il capo del Governo, Silvio Berlusconi, principale proprietario delle reti Tv Mediaset: cosa vera, ma fuori luogo e, per ora, irrisolvibile. La rivista americana Variety ha comunque notato che nel dibattito l’opposizione ha sorvolato sul fatto che i canali a pagamento di Mediaset (trasmessi via digitale terrestre) sono stati sempre tassati al 20%.
Inoltre, l’opposizione lamenta anche l’imposizione della cosiddetta “pornotax” che colpirá ulteriormente Sky visto che la piattaforma Tv di Murdoch é uno dei principali fornitori di programmi pornografici in Italia. Secondo Il Sole 24 Ore, la super tassa addizionale del 25% imposta sugli utili derivanti dalla diffusione di materiale pornografico porterá nelle casse dello Stato ulteriori 254 milioni di euro nel 2009 (di cui 133,8 milioni di saldo 2008) e 146,8 milioni nel 2010.
Chi grida allo scandalo perché i benestanti vengono tassati su di un bene di lusso, non ha fatto notare che su Sky vengono trasmessi sia YouDem.Tv, la rete Tv del capo del Pd, Walter Veltroni, che Red Tv, la Tv satellitare vicina a Massimo D’Alema, il principale antagonista di Veltroni in seno al Pd. Naturalmente la sinistra teme che l’aumento d’Iva su Sky possa far calare gli abbonamenti e quindi ridurre la loro audience.
Non c’é dubbio che Murdoch in Italia sia diventato il principale concorrente di Berlusconi e quindi di Mediaset, anche per la miopia di quest’ultima che l’ha incoraggiato ad entrare in Italia offrendogli tanti privilegi. L’opposizione dovrebbe infatti chiedersi perché Murdoch non sia mai riuscito ad entrare in Canada, dove pur esistono altri gruppi americani, quali Discovery Communications.
A confronto con l’Italia, il Canada é tra i paesi del mondo piú aperti, onesti e trasparenti. Giusto per citare alcuni dati, secondo l’Indice di Corruzione ricavato da Transparency International, il Canada é quinto nella lista, mentre l’Italia é al 20mo posto, al di sotto del Messico. Quanto al livello di libertá di stampa, secondo Reporters sans frontieres, il Canada é quinto, mentre l’Italia é 40ma. Nonostrante ció, oppure appunto per questi motivi, Murdoch é completamente assente dal mercato televisivo canadese.
Se l’opposizione non si accontentasse di appoggiare i baroni, di protestare per la pornotax e di lamentarsi per l’Iva sui beni di lusso, dovrebbe almeno riflettere su quest’ultimo aspetto della vicenda. Il fatto che Mediaset (come ha scritto “la Repubblica”) sfrutti un bene pubblico, quali le onde elettromagnetiche, mentre Murdoch trasmette via satellite, non ha senso a livello tecnico, economico ed industriale (anche perché la Tv satellitare e molto meno costosa da gestire di quella terrestre), basta infatti seguire l’esempio del Canada che fa di tutto per proteggere le sue reti Tv terrestri. #


 

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