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Quando una città si innamora della sua storia

Quando una città si innamora della sua storia

Mimì De Maio (July 15, 2016)

Il progetto "Storie di Napoli nelle Scuole" promosso da Spazio Cultura Italia con l'obiettivo di coinvolgere i ragazzi nell'opera di recupero della memoria storica della città.

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Sembra che a Napoli si (ri)cominci a essere orgogliosi dello straordinario patrimonio artistico e culturale ereditato in secoli di storia. Segnali che arrivano dal basso e dall'alto.

L'evento di Dolce e Gabbana ambientato nel centro storico, patrimonio Unesco, ha avuto un'eccezionale eco internazionale. Ma sono tantissime le realtà che hanno deciso di raccontare gli angoli nascosti della città. Una di queste è "Storie di Napoli", un gruppo di ventenni innamorati della propria città, 8 scrittori e 15 disegnatori, una pagina facebook con più di 30.000 iscritti, un sito internet che ha superato il milione di lettori e un patrimonio di centinaia di storie. 


I ragazzi si definiscono cantastorie, piccoli novellieri innamorati di Napoli con il sogno di raccontare, con i mezzi moderni, le storie che cent'anni fa scrivevano Ferdinando Russo e Salvatore Di Giacomo. Un gruppo di "Indiana Jones dei vicarielli" con l'obiettivo di far svegliare nei ragazzi l'amore per le proprie radici.
Spazio Cultura Italia ha deciso di investire sul progetto pubblicando il primo libro, esaurito in poche settimane che ha ricevuto il Premio Civicrazia con Medaglia del Presidente della Repubblica

Non solo un esercizio di ricerca storiografica ma una precisa azione di impegno civico dal basso. Raccontare le storie della propria città significa entrare in contatto con le radici più profonde della propria terra. Significa rispettare quella strada o quel monumento perché consapevoli del loro valore. Significa "innamorarsi di Napoli". 

È per questo che nei mesi scorsi Spazio Cultura Italia ha lanciato il progetto "Storie di Napoli nelle Scuole" grazie anche al patrocinio morale della Regione CampaniaComune di Napoli e la Fondazione con il Sud, ente no profit presieduto da Carlo Borgomeo attivissimo nella promozione di progetti di valorizzazione del territorio e delle giovani generazioni del sud Italia. L'obiettivo del progetto è stato quello di coinvolgere altri ragazzi in quest'opera di recupero della memoria storica della città. La community cresce giorno dopo giorno, accoglie nuovi ragazzi con la voglia di riscattare la propria città attraverso il racconto dell'immensa storia.

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