di Dom Serafini. Anni fa sulla zona costiera dell’Abruzzo si trovava solo l’edizione di Milano del “Corriere della Sera” e non quella di Roma. Anzi, prima dell’autostrada Pescara-Roma, si impiegava meno tempo ad arrivare da Milano in treno che andare fino a Roma da Pescara.

Sará per via dei facili collegamenti ferroviari o per affinitá mentale, i milanesi sono sempre stati affezionati all’Abruzzo, e l’Abruzzo a Milano: basti vedere il gran numero di tifosi del Milan e dell’Inter.
A Giulianova, per esempio, molte ville della costa verde sono di proprietá di famiglie milanesi, che ci si recano per le vacanze estive (e tra questi ci sono anche procuratori di calciatori di serie A).
A Milano, l’Abruzzo é presente in tanti modi, dai ristoranti abruzzesi al premio Maiella, all’uso dello zafferano abruzzese, senza il quale il “risotto alla milanese” non sarebbe piú lo stesso.
Una presenza abruzzese si trova anche nei nomi delle strade: dall’elegante e centrale Viale Abruzzi (residenza del fuoriclasse inglese David Beckham), al viale Gran Sasso, alla piccola via Giulianova (davanti al Parco Sempione), nella foto.
Vicino al Sempione, verso via Moscova, troviamo via Vasto e poi nella zona navigli, via Teramo. Fuori cittá, presso Milano Fiori e Tangenziale Ovest, c’é via Pescara, mentre via L’Aquila é vicino l’aereoporto di Linate, nelle vicinanze della Tangenziale Est. Per un abruzzese trovarsi di casa a Milano é molto facile. A volte, peró, é piu’ facile trovare un buon Montepulciano d’Abruzzo Dario D’Angelo a Milano (o a New York) che in Abruzzo.