Come previsto Bersani se ne e' uscito con l'avanti mie Prodi.

Per carita', il Professore di Bologna sicuramente ha statura internazionale per far applaudire le cancellerie di mezzo mondo alla sua elezione (anche perche' tutti sognano che Berlusconi si ritiri veramente in un'isola...), e l'Italia oggi ha estremamente bisogno di "confidence" internazionale. Ma Prodi non e' sicuramente quel candidato "condiviso" dal Parlamento con cui il segretario del Pd fino a ieri giustificava la scelta di Marini. Quindi, chi manovra la illogicita' di Bersani di questi giorni? Prodi ancora non e' passato e, a quanto pare, se mai riuscira', sara' solo alla Quinta votazione grazie alla "conversione" (se mai ci sara') di M5S o di un gruppetto di loro. Se Bersani avesse invece scelto Rodota', il giurista calabro-albanese sarebbe gia' stato eletto Presidente.
E se Bersani avesse tirato fuori il nome di Emma Bonino? La radicale sarebbe passata subito, col voto trasversale del Parlamento e anche lei tra gli applausi questa volta di tutto il mondo, del Primo come del Terzo e del Quarto. Ma sarebbe stata anche la soluzione voluta dalla maggior parte dei gli italiani, la soluzione piu' logica. Quindi assolutamente evitata da Bersani e dagli interessi nascosti che ancora lo manovrano.