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Il sindaco Moratti a New York per spiegare Milano

Il sindaco Moratti a New York per spiegare Milano

Dom Serafini (May 15, 2010)
Nella foto, il sindaco Moratti durante la presentazione a Wall Street

L'Expo del 2015 come spunto per un blitz promozionale

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 di Dom Serafini. “Milano non é solo moda e design, ma molto di piú, come alta tecnologia, multimedialitá e finanza”, ha spiegato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, lo scorso giovedí ad un gruppo di 320 imprenditori americani ed italo-american

i presso l'albergo Andaz a Wall Street. Poi, durante una presentazione in inglese di 90 minuti, ha proseguito con un elenco di dati e statistiche poco conosciute su Milano, come, ad esempio, che la cittá é seconda dopo New York per il numero di Consolati di vari paesi (106).

Prima della presentazione, organizzata dalla sede di New York della Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo (Ciim), il sindaco Moratti era stata al Museo d'Arte Moderna (Moma) di New York per il gemellaggio con il Museo del Novecento che aprirá il prossimo novembre a Milano al Palazzo dell'Arengario, a Piazza Duomo. Prima ancora, Moratti era stata all'Onu per offrire aiuti di natura tecnologica a piccoli paesi, specialmente nel bacino caraibico.

Il bliz newyorkese del sindaco aveva come tema “Impresa Milano: innovazione e passione”, ed entra nel piano promozionale dell'Expo Universale che si terrá a Milano dal maggio 1 al 31 ottobre del 2015.

Il sindaco si é anche lamentato di come la stampa, quella italiana in particolare, spesso non riporti le buone notizie che riguardano la sua cittá, concentrandosi principalmente su quelle cattive.

Alla domanda se ci fosse un modo per far di Milano una cittá viva anche nel fine settimana, Moratti ha risposto che seppur i piccoli negozi siano chiusi di domenica, ci sono i grandi centri ad essere aperti. Poi, ha aggiunto che il sindaco non ha poteri in questo campo.

Per ció che riguarda il lascito dell'Expo, Moratti ha spiegato che questo non sará del tipo Torre Eiffel di Parigi, ma piuttosto morale: “piú software che hardware”, come scuole e centri di ricerca e di formazione; lascerá anche un bel “expo park” ed una borsa di scambi per le “commodities” a livello internazionale.

Alla comunitá imprenditoriale della Ciim, Moratti ha anche spiegato il progetto dei 5 “business incubators” che Milano finanza nel campo dell'alta tecnologia ed in particolare quella legata alla bio-tecnologia, ed ha fatto notare che la cittá  ha 100 progetti prioritari (per un investimento di 3 miliardi di euro) e 90 progetti di infrastrutture.

 

 

 

 

 


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